Le Forze Speciali italiane

Le Forze Speciali italiane sono costituite da quelle unità militari dedicate a svolgere “operazioni speciali“, cioè operazioni militari non convenzionali.

Tra queste rientrano il contrasto di attività insurrezionali e terroristiche, la liberazione di ostaggi, le incursioni contro obiettivi nemici, le ricognizioni speciali e l’addestramento delle forze di sicurezza di Paesi non stabili.

Questi reparti sono composti da personale con elevatissime qualifiche tecniche e operative, abituato ad operare a grande distanza dalle altre unità amiche e in ambienti ostili.

In Italia le Forze Speciali si distinguono in cosiddette Forze Speciali di primo livello (FS-TIER1) e secondo livello (FS-TIER2). Le prime sono:

Le seconde sono costituite dal 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione e Acquisizione Obiettivi (RRAO) «Folgore» e il il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti (Rangers)”Monte Cervino”.

Le Forze Speciali italiane: il Comando interforze delle operazioni

Le Forze Speciali Italiane dipendono dal Cofs, il Comando interforze per le operazioni delle Forze speciali, il cui comandante ha la competenza per le operazioni condotte dai 4 reparti di Forze Speciali Italiane FS–TIER 1.

Il Cofs è stato costituito il 1° dicembre 2004, è alle dipendenze del Capo di Stato Maggiore della Difesa, e ha sede presso l’Aeroporto “Francesco Baracca” di Centocelle, a Roma.

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