La riforma dei concorsi Forze Armate: niente più VFP1 e VFP4

Abbandonate le formule VFP1 e VFP4: questo è quanto previsto dalla riforma dei concorsi delle Forze Armate che sarà a breve discussa al Senato.

La riforma prevede, infatti, l’abbandono delle ferme annuali e quadriennali (VFP1 e VFP4), che saranno sostituite da un’unica ferma triennale (VFP3).

In sostanza, le ferme previste rimangono due:

  • Ferma prefissata iniziale di 3 anni; con un’età non superiore a 24 anni, diploma di istruzione secondaria di primo grado e idoneità fisico-psicoattitudinale stabilita per la ferma permanente
  • Ferma prefissata triennale

I volontari in ferma prefissata iniziale possono essere ammessi, previa domanda, ad un successivo periodo di rafferma della durata di 1 anno. Potranno poi partecipare ai concorsi in ferma prefissata triennale.

Dopo la ferma prefissata triennale, i volontari sono immessi nel ruolo dei Volontari in Servizio Permanente.

L’obiettivo preposto è la concentrazione sulle ferme triennali e su un processo di arruolamento e di preparazione al mondo del lavoro molto più efficace. La riforma prevede inoltre un cambiamento nella nomenclatura dei gradi.

Inoltre, la legge in oggetto di riforma (la cosiddetta Legge Di Paola, del 2012) prevedeva per il 2024 la riduzione dell’organico della Difesa dalle attuali 165.000 presenze a 150.000 militari e 20.000 civili. Tale scadenza è stata prorogata al 2031, vista la difficoltà di attuare un ridimensionamento e una riorganizzazione di tale livello in tempi così brevi.

L’arruolamento come Volontario in Ferma Prefissata è il modo più semplice e proficuo per iniziare una carriera nelle Forze Armate o nei Corpi di Polizia.

Se ambisci ad entrare a far parte dei ruoli del personale militare o avviarti ad una carriera nei Corpi di Polizia diventare VFP tramite concorsi rappresenta un’opportunità da non perdere.

Il VFP è l’unico candidato ai concorsi per la ferma quadriennale nelle Forze Armate (VFP4) e successivamente al passaggio nei ruoli del personale permanente.

Inoltre, ha una riserva di posti per l’accesso alle Accademie Militari e per le carriere iniziali dei Corpi di Polizia.

Arruolamento VFP: quali sono i requisiti?

L’arruolamento VFP richiede il possesso di titoli adeguati per essere inseriti nella graduatoria dei convocati agli accertamenti e un’adeguata preparazione fisica e psico-attitudinale.

Per quanto riguarda i titoli, è importante segnalare che quelli ritenuti utili sono stabiliti dai singoli bandi.

Noi possiamo offrire consulenza su quali titoli conviene possedere per avere più probabilità di posizionarsi utilmente in graduatoria.

E possiamo anche seguire i candidati nella fase della preparazione per le prove fisiche e per la selezione attitudinale.

Informiamo tutti che attualmente le Forze Armate privilegiano il possesso del Porto d’Armi e la conoscenza delle lingue straniere, con particolare preferenza per la lingua spagnola.

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